PROGETTO WI-U

Il progetto WI-U - Adolescenti in Arte si propone di contribuire alla costruzione di processi di sviluppo territoriale della città di Napoli attraverso la valorizzazione del protagonismo e la crescita culturale e formativa degli adolescenti residenti nella III Municipalità del Comune di Napoli.
WI-U in lingua inglese non ha un significato preciso. Pronunciato con accento napoletano, esso diviene “Guagliù” (“Ragazzi!”). E’ pertanto, un’esortazione molto forte, affinché i giovani della III Municipalità possano tutelare e ri-animare, con rinnovato interesse, il patrimonio storico-culturale della Sanità, uno dei rioni più suggestivi della città di Napoli.
“WI-U”, sempre dall’inglese e con riferimento alla pronuncia, diviene: “Why You” (vale a dire: “Perché tu”): chiaro riferimento alla valorizzazione del protagonismo giovanile;
WI-U pronunciato alla lettera, diviene “WE – YOU”, noi e voi, laddove la comunità educante
incontra i giovani cittadini in crescita.

    OBIETTIVI

    In un momento storico in cui l’azione della criminalità organizzata sta coinvolgendo anche le giovani generazioni, diventa fondamentale la risposta istituzionale attraverso un progetto educativo che mira a trasformare la Sanità in un cantiere di produzione e distribuzione artistica ad alto impatto sociale. WI-U è una forte e gioiosa risposta al fenomeno criminalità che vede protagonisti i ragazzi, le scuole e i centri territoriali attraverso la sperimentazione dei linguaggi visivi tipici dell’arte cinematografica e l’utilizzo di strumenti di cittadinanza attiva che risultano attrattivi e familiari per i giovani quali flash mob ed azioni di street art.

    LABORATORI
    • SCENEGGIATURA
    • STOP MOTION
    • MAKE-UP
    • VIDEO PHOTO & COMUNICATION REGIA
    • TECNICO DEL SUONO
    • FOTOGRAFIA DEL CINEMA
    • FLASH MOB
    • STREET ART
    STELLA CINEMATOGRAFICA

    Quattro tappe per un tour attraverso i luoghi del cinema della Sanità. Si partirà da Palazzo dello Spagnolo, dove sono stati girati Mi manda Picone, La pelle, Passione, e un episodio di Pacco, doppio pacco e contropaccotto. Poi, a Palazzo Sanfelice per rivivere le scene di Questi fantasmi, Le quattro giornate di Napoli e Gegè Bellavita. Alla Salita dei Cinesi sono stati girati, invece, la scena del guappo de «L’oro di Napoli» e un episodio di «Ieri, oggi, domani». Al Cimitero delle Fontanelle: «Viaggio in Italia», «I guappi», «Il mistero di Bellavista».